Il Rotary e’ un’associazione di esponenti delle piu’ svariate attivita’ professionali, che lavorano assieme a livello mondiale per servire la societa’, incoraggiando il rispetto di elevati principi etici ed aiutando a costruire un mondo di amicizia e di pace.
Il motore del Rotary e’ costituito dai singoli Club che lo animano e dalle persone che ne formano l’effettivo, esso si alimenta con il combustibile dell’amicizia che unisce i soci e genera in essi la splendida pulsione ad aiutare gli altri.
Il gemellaggio fra il R.C. Evreux Beffroi ed il R.C. Venezia Riviera del Brenta e’ in totale sintonia con tale spirito di amicizia. Dopo un ”corteggiamento” lungo ed intenso, iniziato nel 2006 e proseguito in occasione di ripetuti scambi di visite reciproche, si e’ giunti alla sua formalizzazione nella serata di sabato 20 marzo in Villa Franceschi a Mira Porte.
Merita qui riportare con ordine la cronaca della visita degli amici di Evreux e dei successivi eventi.
Nel primo pomeriggio di venerdi’ 19 marzo parte dei soci del R.C. di Evreux Beffroi e le rispettive consorti sono stati ricevuti da alcuni colleghi del nostro Club al loro arrivo all’aereoporto di Venezia per un caloroso saluto di benvenuto e per accompagnarli ai rispettivi hotel, concordando di incontrarsi per la cena.
La serata e’ stata trascorsa piacevolmente in un locale caratteristico dal nome suggestivo ”Osteria agli Assassini”.
Gustando i piatti tipici della casa si e’ rapidamente instaurata quella splendida convivialita’ che appaga sempre il palato ed anche lo spirito. La passeggiata di ritorno agli hotel fra le callette ed i campielli, nella incantata atmosfera notturna di Venezia, e’ stato il degno completamento della serata.
Il sabato si è aperto con il festoso ritrovarsi all’Hotel Duodo Palace per la visita turistica di Venezia.
La guida aveva predisposto il percorso, comprendente alcune delle chiese piu’ interessanti, i palazzi ed i luoghi caratteristici di Venezia. Descrivendone le bellezze e la storia che essi custodiscono, inframmezzandoli con curiosita’ e aneddoti sui personaggi che nel tempo li avevano animati, ci ha condotto al fine della camminata sulla Riva degli Schiavoni. L’intensa mattinata si e’ cosi’ conclusa con un pranzo ristoratore, anche per le gambe stanche per il girovagare ”su e zo’ pai ponti de Venessia”; infatti siamo giunti al Circolo Ufficiali dell’Esercito, piacevole ed accogliente ritrovo con i suoi eleganti locali ove, al termine del pranzo, ci siamo dati appuntamento alla serata di gala a Villa Franceschi per la cerimonia ufficiale.
Il rituale del gemellaggio ha colpito i presenti per l’emozione suscitata nei vari passaggi della cerimonia: la lettura del Trattato d’Amicizia, la firma dell’impegno, fino ai discorsi dei presidenti.
I momenti successivi sono stati allietati dalla stupenda recitazione dell’amico Mario Esposito di alcune pagine di Carlo Goldoni, sia in italiano sia in francese, per la gioia di tutto l’uditorio.
Non ha mancato di stupirci l’animazione della conversazione instauratasi ai tavoli, quasi un incontro di vecchi amici, da qualche tempo lontani, desiderosi di aggiornarsi reciprocamente sul loro vissuto. A riprova che quando c’e’ la volonta’ di comunicare non c’e’ problema di lingua.
La serata si e’ cosi’ conclusa fra la soddisfazione dei presenti e con l’assunzione di un impegno comune: Arrivederci ad Evreux!