La festa delle consegne: un momento cardine nella vita del club. E’ l’occasione per tracciare un sommario bilancio dell’anno trascorso e formulare nuovi propositi per il futuro. Cosi’ e’ stato il 24 giugno scorso, nella vecchia sede del club, al Ristorante Margherita, dove sono intervenuti in grande numero soci, consorti e familiari.
Quest’anno la festa ha assunto un particolare significato dando un forte segnale di vitalita’ e rinnovamento del club: l’ingresso di tre nuove socie ha finalmente vinto la remora che rischiava di mantenere il club su posizioni retro’ ormai insostenibili. E con le tre gentili amiche, anche tre nuovi soci hanno consolidato l’organico del club.
Si puo’ affermare che la presidenza di Augusto ha avuto il merito di rinvigorire le relazioni e i legami di amicizia tra rotariani con numerose iniziative attuate entro e fuori del Club, e suscitato interessi culturali e di arricchimento etico e spirituale, senza peraltro trascurare la nostra tradizionale attenzione ai servizi umanitari.
Il Presidente Augusto ha espresso il suo apprezzamento e ringraziamento a tutti i soci che hanno contribuito al successo dell’anno.
Non ha enumerato i molti fatti che hanno caratterizzato l’anno, dei quali gli riconosciamo il merito; lo ha fatto Renato ricordandone i punti salienti: la pubblicazione mensile in bella veste grafica del giornale “Giovedi’? Rotary”, con la rubrica “Uno di noi” e gli articoli di vario interesse ed attualita’ curati dai soci, le numerose visite a mostre d’arte e le sessioni del prestigioso Forum veneziano su “Etica e Responsabilita’”, il viaggio a Israele nell’ambito del tema storico “il Mediterraneo”, il gemellaggio con il club francese di Evreux Beffroi, accolto da noi in visita con grande cordialita’, il momento di raccoglimento e meditazione a San Francesco del Deserto.
E, infine, la conclusione della prima fase del service iniziato da Giulio Argenti per la costituzione di un centro oculistico di pronto intervento ad Abobo in Etiopia, attuato in collaborazione con il Dr. Mario Angi del Club di Abano; e ancora, la costante concreta attenzione ad associazioni di disabili, i Fiorellini di Zianigo.
Su questa impostazione si dichiara concorde Renato nell’intraprendere il nuovo mandato presidenziale, dandoci un segnale di continuita’, come ha affermato nel comunicarci le linee del suo programma, centrato sul rafforzamento dei legami tra i soci mediante gite culturali, mostre e partecipazione ad eventi musicali, relazioni, viaggi: per questi ultimi citiamo Malta in armonia al tema “Mediterraneo”, Evreux in onore del recente gemellaggio e Wesel per il cinquantesimo anniversario del Club tedesco; quindi argomenti di attualita’ su diritti e doveri del cittadino, sulla condizione di reale parita’ della donna e su grandi eventi che saranno ricordati nell’anno a venire: l’unita’ d’Italia, le conseguenze del tragico 11 settembre di New York, la situazione economica e le riforme; e nel campo umanitario la continuazione del progetto Abobo per un centro oculistico in Etiopia.
Lasciamo alle successive riunioni, le prime dell’anno entrante 2010-2011, l’esposizione articolata del programma, che Renato ci illustrera’; intanto non dimentichiamo la raccomandazione
“kennediana” che ci ha fatto: non chiederti quello che il club puo’ fare per te, ma quello che puoi fare tu per il club.
Il congedo di Augusto dalla presidenza e’ stato veramente originale con la presentazione di un poemetto da lui composto, distribuito in omaggio a tutti i soci ed ai presenti: “Rotareide (congedo burlesco)”, una composizione in vivaci versi ottonari, con la quale con garbo e fine ironia ha salutato tutti i soci, uno per uno, senza dimenticare le care amiche dell’Inner Wheel, cui mensilmente il giornale del club ha riservato una pagina.
Altrettanto originale, e gradito, e’ stato l’omaggio, ideato da Renato, al Presidente Augusto, consistente in un Bas d’Armagnac, annata 1942, coetaneo quindi di Augusto, che lo riservera’ per festeggiare i piu’ lieti eventi. Cosi’ si e’ chiusa la serata, in un clima di letizia e di fraterna amicizia.