ROTARY DAY: CENTODIECI ANNI DI “SERVIZIO”.

 

“Servire al di sopra di ogni interesse personale”, questo è in estrema sintesi il Rotary negli oltre 200 paesi al mondo in cui è presente, per 1.200.000 rotariani organizzati in 35.000 Club con circa 750.000,00 dollari ogni anno investiti in altruismo e servizio; 40.000 i Soci in Italia, 4.500 nel Distretto 2060 Triveneto.

Ed è per celebrare 110 anni di tutto questo che domenica 22 febbraio il nostro Club unitamente a quello di Venezia – Noale dei Tempesta ha organizzato il Rotary Day a Noale, occupando la Loggia del Municipio con una accurata esposizione documentale e fotografica di quanto fatto negli anni dai due Club, fondati rispettivamente nel 1983 e nel 1996, e poi svolgendo la cerimonia ufficiale nella vicina Sala San Giorgio riempita dagli oltre 200 intervenuti.

Dopo l’introduzione di Manuela Lovo, Prefetto del Club di Noale che ha condotto con disinvoltura ed eleganza la mattinata, è stato il Presidente Piero Michielan che ha porto il saluto di benvenuto, introducendo il Past District Governor Alessandro Perolo, cui è stato affidato il compito di tracciare la storia del Rotary International: efficace come sempre, il Relatore ha ripercorso le tappe più significative dell’Associazione, illustrando l’arrivo in Europa nel 1913, a Londra, e in Italia, a Milano, nel 1923, poi i rapporti costruttivi instaurati nei primi anni del dopoguerra con l’O.N.U., che portarono alla costituzione dell’U.N.E.S.C.O.  L’iniziativa del Rotary International su cui il P.D.G. Perolo più si è soffermato, con orgoglio rotariano, è stata la Polio Plus, lotta per l’eradicazione della poliomelite nel mondo, che ha visto investire negli anni, con il contributo anche di donatori come la Fondazione Bill e Melinda Gates, un miliardo di dollari, ottenendo lo straordinario risultato che oggi solo in tre paesi, Nigeria, Afghanistan e Pakistan la malattia non è stata ancora del tutto debellata.

Per dimostrare l’attenzione che il Rotary dedica ai giovani, che possono fruire di straordinarie opportunità di soggiorni di studio all’estero, è stato invitato al microfono il Presidente Scapin del Rotaract di Noale, che ha partecipato attivamente all’organizzazione della manifestazione e che bene ha illustrato le iniziative di servizio portate avanti con i suoi giovani colleghi.

E’ toccato quindi a noi, con il Presidente Francesco Sarti e il Prefetto, presentare il service “Prima le mamme e i bambini”, finalizzato a creare in Tanzania e Uganda una rete di sostegno e assistenza alle donne incinte e ai neonati, attraverso la formazione di personale medico e ostetrico locale. Il CUAMM – Medici con l’Africa è stato il destinatario dell’assegno da 13.000,00 euro che abbiamo raccolto in due anni con il concorso dei Rotary Club Noale (Ezio Tagliaro), Mestre (Antonio Marcomini), Mestre Torre (Giannino Simioni), Padova Est (Paola Arslan) e Padova Nord, rappresentato dalla Past President Tiziana Pradolini. A ricevere l’assegno il Direttore Don Dante Carraro, impegnato in Africa, ha delegato Jacopo Soranzo, dirigente dell’organizzazione, e Giancarlo Ometto, medico, che in Africa ha lavorato e presto nuovamente lavorerà: con poche significative parole ci hanno fatto capire quanto utili sono gli euro raccolti e come verranno ben impiegati. E’ stato per noi un momento particolarmente emozionante, perché è stata la felice conclusione di un’iniziativa che abbiamo perseguito con convinzione, con l’ appoggio di tutti i Soci e dei Presidenti che si sono succediti dall’inizio alla fine del progetto: grazie a tutti, e l’applauso che ha suscitato la consegna dell’assegno è stato il suggello a una buona azione che ricorderemo sempre.

E’ toccato poi al Direttore Generale dell’ ULSS 13 Gino Gumirato aprire la parte della manifestazione dedicata all’importante progetto “Catena della Sopravvivenza”, titolo impegnativo ma che bene è stato illustrato dal Direttore, cui ha fatto seguito, con un  appassionato intervento, Nicolò Cammerata Presidente dell’Associazione Cuore Amico; il defibrillatore, strumento salvavita, è stato al centro dei loro interventi. 60.000 sono i casi di morte improvvisa ogni anno in Italia, come hanno spiegato con il loro intervento tecnico i medici Piero Pacelli e Roberto Marra e quindi lodevolissima l’iniziativa degli amici del Club di Noale di donare ben 21 di questi apparecchi ai Comuni di Noale, Martellago, Mirano, Salzano, Santa Maria di Sala e Scorzè e ad alcune Società Sportive rappresentate in Sala San Giorgio da giovani atleti.

Notevole e, come detto, lodevole l’impegno economico che il Club ha sostenuto e che, come il Presidente Michielan ha sottolineato, è stato possibile anche per il contributo di alcune aziende e banche del territorio: bravi tutti, e generosi.

Insomma, si è respirata aria buona nella Loggia e in Sala San Giorgio, aria di solidarietà, di generosità e di costruttiva attività rotariana; è stata una di quelle occasioni in cui assume un particolare significato appartenere ad un Club ed al Rotary International, condividere con gli amici queste iniziative che aiutano chi è meno fortunato e chi può trarre da esse un’occasione per vivere una vita migliore, o semplicemente per continuare a vivere.

Un grazie particolare ai Soci che, sfidando anche la pioggia, hanno lavorato già di prima mattina all’allestimento della manifestazione: Ivana, Stefano, Gabrio, Rocco quando c’è da rimboccarsi le maniche non si tirano mai indietro e con “giovanile ardore” si danno concretamente da fare.

Sono certo che abbiano ricavato una particolare soddisfazione dalla giornata gli amici che sono intervenuti: il Presidente Francesco e il prossimo Presidente Piero Milano con Rita, il past presidente Stefano, Sandro con Alberta, Gabrio con Anna Rita, Rocco, Marina, Adriano, Piero, Ivana con Roberto, Leopoldo con Roberta e, insieme al vostro Prefetto, Mara e Irene.

E siccome tutti i salmi finiscono in gloria, grazie anche alla buona cucina del ristorante “Al Gallo”, dove abbiamo chiuso con amicizia e serenità una bella, bellissima giornata rotariana.

Renato M. Cesca

 

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