Giuliano Bordigato ci racconta la sua America

GIULIANO BORDIGATO CI RACCONTA LA SUA AMERICA

In occasione del Caminetto al Ristorante Barison del 18 giugno, di ritorno dal suo viaggio americano nell’ambito del programma GSE, esperienza all’estero di giovani professionisti, Giuliano Bordigato che il nostro Club aveva sostenuto come candidato meritevole di affrontare tale esperienza, è venuto a raccontarci il suo viaggio, i suoi incontri, le nove famiglie in cui ha vissuto, gli incontri professionali di altissimo livello che ha potuto realizzare, il Rotary U.S.A. così come gli è apparso nello stato, il Massachusetts, centro del New England e di buona parte della cultura americana.

“Non esiste esperienza più totalizzante e formativa di un viaggio che permetta di incontrarci con culture e luoghi differenti, per scoprire, proprio in quelle piccole e grandi differenze, più cose su noi stessi, e, in generale, sul mondo. Da sempre il Rotary International crede nel potere del viaggio come mezzo di pace e concordia tra i popoli, e il programma GSE, Global Study Exchange, rientra appieno in questa azione mirata verso la comprensione internazionale.

Grazie all’impegno del nostro Distretto Rotary 2060, del Governatore Ezio Lanteri e del Presidente della Commissione GSE Diego Vianello, è stato possibile quest’anno per un team di 5 persone, di cui ho avuto l’onore di far parte, un viaggio presso il Distretto Rotary 7910, nella regione del Massachusetts centrale, negli Stati Uniti d’America. Sono state tre settimane ricche di impegno, tutt’altro che vacanziere, nelle quali abbiamo avuto l’opportunità non soltanto di visitare i luoghi e di approfondire tematiche legate al nostro ambito professionale, ma di respirare e vivere la cultura americana a 360°, vivendo in 9 diverse famiglie rotariane per le altrettante tappe del viaggio. Così, accanto alle aziende d’eccellenza, come Bose, alle università più prestigiose del mondo, come MIT ed Harvard, all’approfondimento dei nostri interessi specifici (che spaziavano dal business all’ingegneria, dal marketing all’architettura, dall’educazione primaria all’agricoltura), e ai magnifici paesaggi del cuore del New England, su cui svetta la bellezza della città di Boston, ci siamo trovati a condividere gli spazi con le famiglie dei soci Rotary locali, dalla colazione alla cena, scambiando idee e formando legami di amicizia che, con un pizzico di impegno e di fortuna, potranno dimostrarsi durevoli nel tempo.

Come relatori ed ospiti, abbiamo visitato molti dei Rotary Club locali, vedendo il loro modo di condurre le conviviali (la maggior parte delle quali si svolge a pranzo, e, in taluni casi, durante la prima colazione) e di realizzare progetti di service attivo e di raccolta fondi (cosa, quest’ultima, in cui sono maestri). Inoltre, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare al loro Congresso Distrettuale, che è stato di grande ispirazione per ciascuno di noi. Quello americano è un Rotary vivace, non esente dai problemi che la crisi dell’associazionismo ha sollevato anche nei nostri confini, eppure pronto al cambiamento. Vi basti pensare che abbiamo conosciuto una rotariana di 22 anni!

Purtroppo, non basterebbe lo spazio dell’intero bollettino per descrivere le emozioni che ciascuno di noi ha provato, ed il bagaglio di conoscenza ed esperienza che ci ha accompagnato nel viaggio di ritorno e che resterà sempre con noi. Voglio quindi usare queste ultime righe per invitarvi a consultare il nostro diario di viaggio all’indirizzo

http://www.facebook.com/gse2015district2060

e per lasciare nella carta un ringraziamento ulteriore al Governatore Ezio Lanteri, a Elisabetta, la team leader che ci ha sostenuti e supportati in ogni cosa, a Caterina, Philipp e Katia, i miei meravigliosi compagni di viaggio, e a tutti i Club che, sottoscrivendo la nostra candidatura, hanno reso possibile questa fantastica esperienza.”

 

Giuliano Bordigato

Past Rappresentante Distrettuale Distretto Rotaract 2060

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