DISCORSO DEL PRESIDENTE PIETRO MILANO ALLE CONSEGNE
25 GIUGNO 2015
Un saluto a tutti i presenti: amiche Rotariane, amici Rotariani e ospiti.
Quando inizia un nuovo anno Rotariano il Presidente è sicuramente emozionato ed anche un po’ preoccupato. Credo che tutti coloro che hanno avuto l’onore di assumere questo incarico possano confermare questo.
Il Rotary è una grande organizzazione che porta avanti service importanti in tutto il mondo e soprattutto lega persone diverse con identità diverse ma sicuramente tutte accomunate da sentimenti di amicizia, onestà, di attenzione alle problematiche mondiali e locali. Tutto questo non può non pesare nella persona del Presidente nel momento in cui assume l’incarico, però nel contempo è uno stimolo ad impegnare tutte le energie e le capacità per portare avanti, anche in un piccolo Club come il nostro le tradizioni ed i sentimenti del Rotary.
Consiglio direttivo 2015-2016
Presidente Piero Milano
Vice Presidente Stefano G. Siggìa
Segretario Ivana Vianello
Tesoriere Adriano Bianco
Prefetto Luca Baldan
Consiglieri
Stefano Boldrin
Piero Bortoletti
Antonella Fede
Rocco Majer
Alessandro Nalin
Past Presidente Francesco Sarti
Pres. Incoming Adriano Bianco
Commissioni:
Azione Internazionale e Rotary Foundation: Giuseppe Di Giovanni
Azione Interna, Immagine, Comunicazione e gite culturali: Gabrio Pellegrini, Rocco Majer
Azione Professionale: Stefano G. Siggia
Azione Pubblico Interesse: Alessandro Nalin
Azione Sviluppo Effettivo: Piero Bortoletti
Coordinamento Programmi e Progetti per Nuove Generazioni:
Antonella Fede
Fundraising (ricerca risorse economiche): Stefano M. Boldrin
Rapporti con altri club e viaggi all’estero: Renato M. Cesca
Questa è la mia squadra. Ringrazio tutti i componenti per aver accettato il mio invito e naturalmente so di poter contare sulla loro collaborazione.
Cosa faremo nell’anno di mia presidenza:
Ancora al Presipe nel Settembre dell’anno scorso con i presidenti di Mestre, Mestre Torre e Noale ci siamo parlati per cercare in questo anno di creare delle sinergie e di fare qualcosa insieme. Ci siamo già riuniti 3 volte, anche con l’aiuto di Renato Cesca, in qualità di assistente del Governatore ed abbiamo deciso di fare una serie di cose tra cui 4 interclub, organizzati uno da ognuno di noi con personaggi importanti per darci anche una certa visibilità. Sempre in un’ottica di sinergie, su iniziativa anche del Governatore, l’incontro annuale con lui quest’anno si terrà con gli amici di Noale.
Ci saranno poi dei service che faremo insieme. Il primo al quale noi stiamo già lavorando è un service in Mali. L’iniziativa è del ns. club, che è stata assolutamente sposata anche da Mestre, Mestre Torre e Noale.
Ci si potrebbe chiedere perché andiamo a fare qualcosa in un paese così lontano, quando anche da noi la crisi sta portando preoccupazioni e situazioni di indigenza impensabili fino a pochi anni fa?….io credo che quando Marisa Bettio ci racconta che in Mali se un bimbo nasce sottopeso o con qualche problema anche lieve, viene abbandonato tra i le immondizie perché non ce la farà a sopravvivere, credo che tutti noi dobbiamo sentirci in dovere di fare si che queste situazioni non debbano verificarsi…. È inutile che parliamo di immigrazione, di integrazione, di accoglienza, se poi non diamo un aiuto nel momento in cui un bimbo viene al mondo!!! Già ha la sfortuna di trovarsi in quella parte del mondo almeno aiutiamolo a nascere!!!
Questo è sicuramente il service principale dell’anno della mia presidenza, ma naturalmente valuteremo tutta una serie di altre iniziative che ci verranno proposte e/o che portiamo avanti ormai da anni. Mi riferisco a Ryla, Ryla Junior, Venice Marathon, Handicamp Albarella ed altri che non sto qui ad elencarvi e che valuteremo di volta in volta con il consiglio.
Per quanto riguarda i relatori che interverranno alle ns. serate non ho scelto un filone o un unico argomento. Interverranno conferenzieri che tratteranno temi del ns. territorio, temi di attualità, temi economici e culturali es. in luglio il Prof. Toppan ci parlerà di sviluppo economico della Riviera del Brenta, Dr. Rossi di MPS di passaggi generazionali, a settembre il Comandante dei Carabinieri di VE Mestre su Ordine Pubblico, Prof. Corradini sul Casino di Venezia, e poi Giuseppe Bortolussi di CCGIA di Mestre, Avv. Vianello del Porto di Marghera e via di seguito…..non sto qui a elencarveli tutti.
Durante l’anno della mia presidenza a settembre avremo il gemellaggio in Puglia con gli amici Francesi al quale vi prego di partecipare!! Sono 4 gg. di cui 2 festivi, andremo a visitare una regione molto interessante per la storia, per la cultura e per il cibo, oltre al piacere di stare con i ns. collaudati amici francesi.
L’11 e il 12 ottobre andiamo all’Expo a Milano. Non possiamo non partecipare a questo evento eccezionale in cui l’Italia si mostra in tutto il Mondo e che,al di là purtroppo degli scandali che l’hanno preceduto, sta avendo un successo importante di pubblico!!
E poi con l’aiuto dell’instancabile Rocco Majer organizzeremo sicuramente delle visite alle varie mostre che ci saranno durante l’anno. Rocco e Gabrio continueranno poi a seguire il ns. giornale.
Come vedete quindi cose da fare ce ne sono e sono fermamente convinto che le faremo.
C’è però un argomento che per me è primario e che mi piacerebbe lo diventasse per tutti noi. L’argomento è “Lo sviluppo dell’effettivo”. Da oltre un anno per prepararmi all’incarico di Presidente ho partecipato praticamente a tutte i convegni organizzati dal Distretto. Bene, in tutti è stato chiaramente evidenziato che l’aumento del numero dei soci è assolutamente necessario per fermare una tendenza che ci vede in diminuzione, seppur con delle distinzioni: cala l’area dell’Ovest del Mondo, cresce invece l’Est (Cina, Giappone etc..).
Questa è la tendenza del Rotary a livello Mondiale, se restringiamo l’esame al ns. club la situazione è sotto gli occhi di tutti. Siamo passati da ca. 45 soci agli attuali 32. Siamo in questo momento uno tra i più piccoli club del distretto. La cosa non può lasciarci indifferenti. Se continuiamo con questo trend, credo che tra qualche anno il ns. club, con i suoi 30 anni di storia festeggiati due anni fa in pompa magna, potrebbe avere dei grossi problemi di sopravvivenza. Penso che nessuno di noi possa accettare questa sconfitta se non altro per lo sforzo che è stato fatto da parte dei soci fondatori e per il lavoro che è stato fatto in questi anni.
A mio avviso dobbiamo cercare tra tutte le persone che conosciamo chi possa avere le caratteristiche per poter entrare nel ns. club. Questo deve essere l’obiettivo primario mio e di tutti noi.
L’operazione non è facile per i tempi che corrono, io ho avuto dei dinieghi per motivi diversi da parte di potenziali soci che avevano le caratteristiche per far parte della grande famiglia del Rotary. Spesso siamo poco conosciuti o conosciuti male. Dobbiamo darci visibilità e creare attrattiva, cosa certamente non facile!! Obiettivo primario ripeto deve essere l’aumento dei soci. Nella ricerca io personalmente sto cercando signore da far entrare nel club! Non sono per le quote rosa per definizione. Una donna deve esserci nel mondo del lavoro, della politica, del Rotary non perchè è donna, ma perché se lo merita. L’universo femminile è uno splendido universo e sicuramente questo il Rotary non lo può ignorare.
Concludo l’argomento soci, con due aspetti non trascurabile. Quando invitiamo un relatore a parlare con 30 soci e magari una presenza del 50% finiamo per non dare una grande soddisfazione al conferenziere!..la prossima volta che lo invitiamo potrebbe declinare l’invito!!…
Un club con pochi soci diventa sicuramente poco attraente anche per i service che può organizzare. Credo che anche queste siano una riflessioni che vadano tenute in considerazione!!
Direi che ho già parlato abbastanza! Non mi rimane che augurare a tutti noi un buon anno nello spirito dei legami e della tradizione del Rotary.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Pietro Milano