Care Amiche e Cari Amici Rotariani, Cari Ospiti.
La Festa degli auguri del Club è per tradizione consolidata un momento di incontro tra amici per scambiarci gli auguri per le prossime festività e per il nuovo anno in arrivo. Segna anche la fine del primo semestre del Presidente in carica e quindi viene spontaneo fare un bilancio di quello che si è fatto e di quello che è accaduto.
Su questo ultimo punto viene credo a tutti spontaneo pensare alla tragedia del tornado che ha colpito il ns. territorio. Una tragedia i cui segni sarà difficile cancellare per noi che siamo stati spettatori, ma soprattutto per chi si è trovato direttamente coinvolto. Il ns. club, come a tutti Voi noto, si è fatto interprete di questa tragedia e con l’aiuto di tanti amici rotariani abbiamo tempestivamente organizzato un Service che si è concretizzato con la consegna di 17 assegni circolari da 2.500 euro cadauno ad altrettante famiglie e/o piccole aziende. L’operazione si è conclusa con un incontro che abbiamo tenuto il giorno 10 ottobre qui a Villa Franceschi alla presenza di autorità locali, del Distretto,rappresentanti della stampa, Presidenti dei soci dei club che hanno partecipato alla ns. iniziativa e ns. soci. Questo ritengo sia stato un momento di grande attenzione che il Rotary, in linea con i suoi principi fondanti, ha dedicato al ns. territorio oltre che di grande visibilità in generale e per il ns. Club in particolare.
Un altro Service importante che il ns. club ha organizzato con l’aiuto degli amici dei di Mestre, Mestre Torre e di Noale è stato sicuramente il Service su Mali. Chi di Voi era presente all’interclub la sera che abbiamo consegnato a Marisa Bettio l’assegno per le Suore del Santo Natale di Koutiala, ricorderà certamente la commozione che tutti abbiamo provato nel vedere il video e nell’ascoltare le sue parole quando ci parlava di come in quel paese, ritornato in questi giorni nuovamente agli onori della cronaca ahimè per la guerra in corso, nascere sia un evento tutt’altro che facile, quasi un triste monito di quello che un bimbo dovrà subire nella sua vita solo perché ha avuto la sfortuna di venire al mondo in quei luoghi
Ma l’evento forse più importante di questo anno Rotariano è sicuramente la rinascita del Rotarct nel ns. Club. Giovedì scorso il Governatore Giuliano Cecovini ha spillato i ns. ragazzi del Rotaract Venezia Riviera del Brenta. Erano anni che credo tutti aspettavamo questo momento ed io ho la fortuna di averlo potuto concretizzare in questo mio anno di Presidenza. Vi assicuro che il merito non è mio. Il merito va a Giuseppe Di Giovanni, a suo figlio Francesco e a tutti i giovani che hanno costituito il Club. Sono dei ragazzi meravigliosi che con vero piacere abbiamo fatto entrare ne mondo del Rotary perche loro sono il ns. futuro e porteranno avanti gli ideali di amicizia, solidarietà e fratellanza che tutti noi abbiamo sposato il giorno che siamo entrati a far parte della grande famiglia del Rotary. Sono loro che nonostante tutte le cose terribili che succedono nel mondo accendono la luce della ns. vita.
Se devo poi continuare nelle cose che abbiamo fatto in questo primo semestre penso ai due giovani che abbiamo mandato al Ryla Junior. Il ritorno che abbiamo avuto dalla loro partecipazione è stato molto positivo. Non mancheremo di tenerli presenti per una loro eventuale entrata nel ns. Rotarct.
Abbiamo poi partecipato con i club di Mestre, Mestre Torre e Noale ai due interclub che ha organizzato Ugo Ticozzi con l’intervento di due importanti relatori l’Onorevole Enrico Zanetti che ci ha parlato delle prospettive economiche del ns. paese e con Luigi Brugnaro Sindaco di Venezia che ci ha parlato della sua esperienza di Sindaco della Citta Metropolitana.
Ci sono poi stati tutti i relatori che si sono succeduti nelle ns. conviviali che naturalmente non sto qui a citarli, ma che spero abbiano suscitato con i loro interventi il Vs. interesse. Abbiamo organizzato in questo semestre la Gita in Puglia con gli Amici di Evreux di cui credo tutti i partecipanti conserveranno anche in futuro uno splendido ricordo, la visita all’Expo che penso tutti abbiamo apprezzato, nonostante essendo gli ultimi giorni della manifestazione, ci fosse tantissima gente. Per queste due manifestazioni all’amico Renato Cesca va il mio ringraziamento per l’eccellente organizzazione dei due eventi. Abbiamo poi organizzato sabato 5 dicembre la gita a Ferrara con il Prof. Angelo Maino per la Mostra di De Chirico. Qui il mio ringraziamento va all’instancabile Rocco Majer. Abbiamo inoltre partecipato alla Maratona di Venezia, non solo come Club che ha dato i natali a questo sodalizio tra il Rotary e la manifestazione, ma anche con il ns. prefetto Luca Baldan che è stato l’ideatore di questo connubio e che quest’anno l’ha anche vissuta in prima persona come runner. Bravo Luca!!
Purtroppo dopo l’elenco di tutte queste cose credo positive che abbiamo fatto in questo semestre, devo ricordare con tristezza l’evento luttuoso che ha colpito tutti noi la perdita del carissimo Giulio Argenti, ns.socio fondatore, persona che ha lasciato nei ns. cuori un vuoto incolmabile per la sua statura umana e culturale e per il suo spirito di fraterna amicizia con il quale sapeva porsi con tutti noi. Rimarrà sempre nei ns. cuori e sono sicuro che da lassù continuerà a seguirci con il suo affetto e con quell’aria un po’ guascona che eravamo abituati a vederlo e con la quale sapeva conquistare la simpatia di tutti. A lui come sapete dedicheremo una borsa di studio per un giovane musicista che individueremo nel corso dei concerti che il ns. socio Stefano Boldrin sta portando avanti con il Campus delle Arti di Bassano del Grappa e con un concerto che anche il ns. Club organizzerà sempre con il Campus delle Arti.
Credo di aver passato in rassegna un po’ tutte le cose che il club ha fatto in questo semestre. Vorrei ricordare prima di concludere quello che era stato un impegno preciso che avevo preso per l’anno di mia presidenza ed era di cercare di aumentare il numero di soci del ns. Club ed in particolare di fare entrare donne. Come a tutti Voi noto, in occasione della visita del Governatore, abbiamo spillato quattro soci di cui tre donne. Sono convinto che abbiamo fatto entrare nella ns. famiglia Rotariana quattro persone che, per le loro esperienze, le loro professionalità ed il loro stili di vita e di pensiero sicuramente rappresentano gli ideali del Rotary.
Cari amici viviamo in un mondo in cui sembra non esistano più i valori umani, quelli che i ns. padri hanno cercato di trasmettere a tutti noi, sembra che i popoli abbiano smarrito il concetto dell’amore e della fratellanza, sembra che la guerra, le barbarie e la morte debbano essere il modo per dominare i popoli e per arrivare all’unico obiettivo che è il potere economico. In questo contesto il Rotary può essere un elemento di contrapposizione a queste teorie ed ognuno di noi nel suo piccolo credo possa con l’esempio della sua vita quotidiana portare un piccolo contributo. Questo è l’augurio che io mi sento di portare a tutti Voi e a tutte le Vs. famiglie. Auguri di Buone Feste e di un buon 2016 nello spirito di questi principi.
Pietro Milano