LO SFERISTERIO A MACERATA
Ho partecipato con
Mara all’iniziativa del Rotary Club Macerata che da qualche anno offre la
possibilità ai rotariani di assistere ad una rappresentazione lirica in quel
gioiello architettonico che è lo Sferisterio. Concepito per l’antico gioco del pallone col bracciale, è un’arena che ha
un’acustica davvero straordinaria. Un piccolo festival dal budget ridotto che
però brilla per qualità e creatività e ogni anno propone almeno due spettacoli
nuovi. Direttore artistico dal 2012 è Francesco Micheli (PHF), Socio Onorario
del Club, che nella cena pre-spettacolo organizzata a Palazzo Buonaccorsi, cui
erano presenti 200 rotariani, ha messo in luce una delle particolarità del festival:
il suo legame con il territorio, con i distretti marchigiani delle scarpe e dei
cappelli, che hanno contribuito ai costumi di scena e con gli imprenditori
locali, che, attraverso l’iniziativa dei Cento Mecenati, hanno compensato la
riduzione dei finanziamenti pubblici.
E’ Norma di Vincenzo Bellini l’opera che i rotariani hanno scelto
quest’anno, ed è stata una scelta felice, perché la pregevole messa in scena ha
fatto vivere al pubblico grandi emozioni: il soprano Maria José Siri, che il 7
dicembre inaugurerà la stagione alla Scala, ha avuto un’ovazione dopo la
romanza “casta diva” e la mezzosoprano Sonia Ganassi ha fornito
un’interpretazione davvero eccellente.
Grazie quindi agli
amici di Macerata, al Presidente Marco Meldolesi, e a tutti i rotariani che ci
hanno accolto con grande cordialità e amicizia: il prossimo anno sarà la volta
di Butterfly e spero si uniranno a me
e Mara altri Soci del nostro Club.
Renato M. Cesca