Messaggio del Presidente 2011-2012 Luca Baldan

Cari amici,

per chi come me, durante questi 16 anni di appartenenza al club, ha ricoperto via via tutti gli incarichi
del direttivo – tranne quello di tesoriere – assumere la carica di Presidente
rappresenta prima, una manifestazione di stima, che sento molto presente, da parte di tutti voi,
poi la consapevolezza che condurre un club come il nostro non sarà certo una passeggiata;
ma sono altresì conscio che insieme al mio Consiglio Direttivo e con l’aiuto di tutti voi,
continueremo ad impegnarci per raggiungere gli scopi e gli obiettivi che fanno del Rotary il primo club service del mondo.

Il Presidente è la punta dell’iceberg sulla cui cima svetta il vessillo del club solo se,
esiste sufficiente spinta, condivisione e supporto da parte di chi ad ogni livello appartiene alla compagine rotariana.

Il nostro club ha più volte raggiunto traguardi e risultati di elevato livello
per le geniali idee prontamente trasformate in azione tramite service che si sono poi al meglio conclusi
grazie alle capacità dei Presidenti e dei loro staff che molto degnamente mi hanno preceduto.

Il Rotary è un meccanismo – a volte delicato – che, per funzionare al meglio, ha bisogno di continuità e lungimiranza:
anche la mia azione, sarà quindi in tal senso, proveniente dal passato orientata a fare da guida per il rinnovamento,
per una migliore coesione e conoscenza tra i soci a tutto vantaggio del funzionamento del club.

Bene si adatta alla mia personalità il tema del nuovo anno rotariano indicato dal Presidente Internazionale Kalyan Banerjee:
“Conosci te stesso per abbracciare l’umanità”.

Bisogna partire da noi stessi come centro propulsivo d’azione, trovare e rafforzare la pace in noi stessi condividendola con chi ci è vicino.
Solo coloro che hanno una notevole forza interiore possono lavorare insieme agli altri per servire l’umanità, per fare Rotary !

I tre punti indicati da valorizzare nell’azione dell’anno rotariano 2011-2012 sono:

  • la famiglia, perché è alla base delle comunità alle quali indirizziamo il nostro servizio;
  • la continuità, perché dai successi ottenuti nel passato possiamo aiutare un maggior numero di persone nel futuro,
    perché sono certo crediamo che il futuro possa essere migliore del nostro passato;
  • il cambiamento, perché ognuno di noi deve diventare lo strumento dei cambiamenti che vogliamo vedere realizzati
    nel nostro club e nelle nostre comunità.

Parlerò più diffusamente del mio programma, per il nuovo anno rotariano, nella conviviale di giovedì 14 Luglio,
quando illustrerò per ognuna delle 5 vie di azione i relativi e specifici dettagli,
ma voglio comunque già fare cenno a tre punti che mi stanno particolarmente a cuore:

  1. su esplicita e quanto mai cortese richiesta della Soprintendenza di Venezia, provvederemo al restauro del cosiddetto Cippo Termine,
    già oggetto d’intervento del nostro club nel lontano 1988 (24 anni fa),
    che abbisogna di urgenti interventi per garantire la conservazione di una così importante testimonianza storica risalente al 1375.
  2. ho denominato “Un caffè con il Presidente” la visita “istituzionale” che farò presso le diverse attività e realtà dei soci
    al fine di valorizzare le singole peculiarità e professionalità per un maggiore conoscenza e sviluppo dell’amicizia, elementi fondanti del nostro club.
  3. già da qualche tempo sto lavorando in stretta collaborazione con il nostro Distretto 2060 ad un service di portata internazionale,
    che vede il nostro club quale promotore principale, con la finalità di contribuire alla sfida dei “200 milioni del Rotary”
    per la eradicazione totale della poliomielite dal mondo, programma che rappresenta attualmente l’obiettivo numero uno del Rotary.
    Ho firmato, a nome del nostro club Venezia Riviera del Brenta, un protocollo d’intesa con l’A.S.D. Venicemarathon Club
    organizzatore della Maratona Internazionale di Venezia che darà l’opportunità al Rotary di essere presente
    con la propria squadra internazionale alla 26a Maratona di Venezia, che si terrà il prossimo 23 ottobre.
    Tutto il ricavato dalla vendita dei 500 “pettorali solidali” riservati al Rotary saranno devoluti alla Fondazione Rotary per il progetto Polio Plus.
    Invito chiunque a farsi parte attiva perché, tramite il nostro portale www.runtoendpolio.it, opportunamente predisposto per questa iniziativa,
    faccia iscrivere il maggior numero di atleti e concorra così alla buona riuscita dell’iniziativa.

Desidero ringraziare Renato per la sua sempre attenta e precisa capacità di condurre il club attraverso le iniziative e programmi sempre coinvolgenti,
per le personalità e i personaggi che ha saputo proporre a tutti noi contribuendo enormemente al nostro arricchimento culturale e umano.

Infine, ringrazio tutti voi per la convinta partecipazione a questo importante momento del nostro club,
nella certezza che incontrandoci sapremo approfondire la conoscenza degli altri, di noi stessi, per abbracciare l’umanità.

Luca Baldan

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